Quando non sarai più parte di me ritaglierò dal tuo ricordo tante piccole stelle, allora il cielo sarà così bello che tutto il mondo si innamorerà della notte.
—William Shakespeare
(Romeo e Giulietta)
Il pazzo, l'amante e il poeta non sono composti che di fantasia.
—William Shakespeare
(Sogno di una notte di mezza estate)
Ama, ama follemente, ama più che puoi e se ti dicono che è peccato ama il tuo peccato e sarai innocente.
—William Shakespeare
(Romeo e Giulietta)
Rinuncia al tuo potere di attrarmi ed io rinuncerò alla mia volontà di seguirti.
—William Shakespeare
(Sogno di una notte di mezza estate)
Non desidero una rosa a Natale più di quanto possa desiderar la neve a maggio: d'ogni cosa mi piace che maturi quand'è la sua stagione.
—William Shakespeare
(Pene d'amore perdute)
Buonanotte, buonanotte! Separarsi è un sì dolce dolore, che dirò buonanotte finché non sarà mattino.
—William Shakespeare
(Romeo e Giulietta)
Potrei essere rinchiuso in un guscio di noce e tuttavia ritenermi Re di uno spazio infinito, se non fosse che faccio brutti sogni.
—William Shakespeare
(Amleto)
L'amore guarda non con gli occhi ma con l'anima.
—William Shakespeare
(Sogno di una notte di mezza estate)
Sappiamo ciò che siamo ma non quello che potremmo essere.
—William Shakespeare
(Amleto)
La vita e' un'ombra che cammina, un povero attore che si agita e pavoneggia la sua ora sul palco e poi non se ne sa piu' niente. Un racconto narrato da un idiota, pieno di strepiti e furore, significante niente.
—William Shakespeare
(Macbeth)
E' tutta colpa della luna, quando si avvicina troppo alla terra fa impazzire tutti.
—William Shakespeare
(Otello)
Che epoca terribile quella in cui degli idioti governano dei ciechi.
—William Shakespeare
(Re Lear)
– Polonio: "Che cosa state leggendo, mio signore?" – Amleto: "Parole, parole, parole".
—William Shakespeare
(Amleto)
Io considero il mondo per quello che e': un palcoscenico dove ognuno deve recitare la sua parte.
—William Shakespeare
(Il mercante di Venezia)
Date parole al vostro dolore altrimenti il vostro cuore si spezza.
—William Shakespeare
(Macbeth)